Agriturismo Montecura – Albino

Metti una domenica di settembre, una passeggiata tranquilla in mezzo al bosco con un torrente accanto ed alla fine una bella mangiata! Ecco come ho trascorso oggi la mia giornata!

In primo luogo consigliatissima la passeggiata alle cascate di Val Vertova. Un percorso semplice adatto anche a chi, come me, non è un abitudinario delle camminate in montagna. Il percorso è fattibilissimo, dislivello minimo, il sentiero è largo e non presenta difficoltà (c’erano addirittura persone con passeggini e bambini piccoli), infine la durata tra salita e discesa richiede non più di un paio d’ore. A far da cornice a questo percorso il torrente che scorre accanto al sentiero e che più volte viene guadato. Incredibile la limpidezza dell’acqua ed il colore azzurro in certi punti. Le foto non sono state minimamente modificate, è così naturalmente e per questo il merito è solo di Madre Natura e dei miracoli che compie.

Al termine della discesa abbiamo deciso di pranzare nel paese vicino, precisamente ad Albino, dove tramite una ricerca incrociata tra applicazione AIC e Mangiare Senza Glutine ho trovato l’Agriturismo Montecura di cui se ne parlava veramente bene.

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Già dal momento della prenotazione ho notato una profonda conoscenza della celiachia. Mi hanno assicurato l’assenza di contaminazioni e si poteva notare dalla sicurezza con cui se ne parlava che non fanno senza glutine per business o tanto per fare, ma conoscono realmente il problema e si impegnano per riservare agli ospiti sglutinati il medesimo trattamento degli altri.

Pane, pasta e dolci sono tutti realizzati da loro e sono veramente ottimi. La scelta è ampia ed il menù che offrono è praticamente identico a quello glutinoso. Affettati, verdure, frutta e carne sono interamente di loro produzione. La pasta all’uovo fresca è fatta in casa e lo stesso vale per i dolci. Insomma, la cucina che dovrebbe avere ogni agriturismo che si rispetti e quello che appunto si cerca scegliendo questo genere di strutture.

Ho potuto gustare un pranzo coi fiocchi che comprendeva un tris di affettati della casa, verdure sott’olio, pane e bruschette. Il bis di primi prevedeva dei ravioli di bresaola conditi con burro e pancetta ed una rosa (realizzata con la pasta delle lasagne fatta in casa) ripiena di prosciutto e branzi. Al seguito sono poi arrivati il cuor di coscetto alle erbe aromatiche e l’arrosto di vitello in crosta di nocciole e pistacchi con contorno di polenta e patate al forno. Il pranzo si è poi concluso con un golosissimo tris di dolci composto da salame al cioccolato, cheescake al caffè ed una sorta di torta della nonna ripiena di crema pasticcera. Che ve ne pare? I secondi piatti sono serviti al tavolo in quanto tutti gluten free ed ognuno prende la porzione desiderata…io dopo antipasti e primi ero quasi piena ed ho preferito non esagerare per lasciare il posto al dolce!

Mi sento di consigliare l’Agriturismo Montecura, non solo per la qualità dei prodotti, ma anche per l’estrema cortesia del personale che si è dimostrato attento e competente in materia di gluten free.

Personalmente sono certa che appena ci sarà l’occasione tornerò a mangiarci perché per un celiaco è veramente un piacere mangiare tutte quelle delizie di prima qualità, fatte in casa e con un menù uguale a quello di tutti gli altri commensali.

2 Comments

  1. Silvia 12 Settembre 2016 at 18:30

    Pienamente d’accordo con quanto è stato scritto. ..al Montecura ottimo menù gluten free e tanta cortesia…ci di siede a tavola senza alcun timore. .. parola di mamma di figlia celiaca 🙂

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