Sostituire latte e latticini nelle nostre ricette si può!

Come si può notare sono sempre di più le persone intolleranti ad alcuni alimenti, molti in crescita sono gli intolleranti a latte, lattosio e derivati. Questi ultimi ingredienti spessissimo sono presenti nelle ricette che troviamo, e qui ecco apparire la domanda: adesso cosa facciamo?

Ultimamente un po’ per scelta un po’ per motivi di lievi intolleranze, sto cercando di limitare l’uso dei latticini e per farlo ho deciso di fare alcune prove e vi posso assicurare che i risultati hanno decisamente superato le mie aspettative!

Per scelta ho deciso di non utilizzare assolutamente la margarina in quanto è sicuramente il peggiore dei sostituti del burro, infatti nonostante sia definita di origine vegetale, contiene una quantità molto elevata di grassi idrogenati, questi ultimi non esistono in natura, pertanto il nostro corpo non sa come comportarsi di fronte a questi, i quali agiscono come veleno sulle reazioni cellulari critiche. In sostanza il nostro corpo ha difficoltà ad eliminarli in quanto li “confonde” con i grassi buoni e rimanendo nell’organismo provocano l’aumento del colesterolo cattivo e la diminuzione di quello buono, fattori che incidono direttamente sull’apparato cardiovascolare.

Facendo le mie prove ho deciso che avrei potuto utilizzare in primis l’olio e la cosa è andata decisamente bene.

Per la preparazione ad esempio della pasta brisé (http://monicasglutenfreekitchen.blogspot.it/2015/03/torta-salata-per-non-farsi-mancare.html) ho utilizzato l’olio extra vergine d’oliva, ma va ugualmente bene anche il semplice olio. Per le quantità sono andata un po’ ad occhio e un po’ ho letto informazioni su internet, la ricetta base prevedeva 100gr. di burro, io ho messo 70ml. di olio e credo sia la proporzione ottimale per impasti salati, volendo potevo stare ancora più scarsa mettendone 60ml. e sono sicura sarebbe riuscita perfettamente.

Per quanto riguarda gli impasti dolci ieri ho fatto dei biscotti al cacao. La ricetta prevedeva 200gr. di farina, un cucchiaio da minestra di cacao, 1 uovo, 80 gr. di zucchero e 130gr. di burro (che già ad occhio mi sembravano decisamente eccessivi). Ho sostituito il burro con l’olio di riso mettendone 65ml. ed erano più che sufficienti. Preciso che i biscotti fatti sono quelli da inzuppare nel the o nel latte a colazione pertanto vanno bene anche un po’ più croccanti. Se invece si vuole fare dei biscottini tipo quelli al burro o comunque che rimangano piuttosto soffici credo si potrebbe utilizzare un pizzico di strutto e miscelare la farina con fecola di patate o amido di mais, comunque sarà una delle prossime prove che farò e vi terrò aggiornati!

Passiamo invece alla sostituzione del latte vaccino.

Nei giorni scorsi ho preparato una torta con crema pasticcera (http://monicasglutenfreekitchen.blogspot.it/2015/03/crostata-con-crema-pasticcera-e-mele.html) e per farla ho utilizzato il latte di mandorla. Anche qui nelle ricette che prevedono latte in una data quantità, con quello di mandorla sto leggermente più scarsa, ovvero se la ricetta prevede 100ml. di latte, ne utilizzo 85/90ml. di quello di mandorla in quanto ha una consistenza più liquida rispetto al vaccino che risulta più denso. Oltre al latte di mandorla ce ne sono molti altri utilizzabili a seconda delle ricette, c’è quello di soia, quello di nocciole, quello di cocco, ma io per scelta personale e per la delicatezza del sapore prediligo quello di mandorla. Per le preparazioni salate invece opterei decisamente per quello di soia o altrimenti per quello di capra.

Un dettaglio non indifferente è che la sostituzione del burro e del latte vaccino con olio o con latte di origine vegetale è che l’alimento oltre che senza glutine, senza latte, lattosio e derivati, diventa anche adatto a vegetariani o vegani in aumento nella nostra società!

Questo aspetto dell’alimentazione conto di approfondirlo ulteriormente con nuovi “esperimenti”, vi terrò pertanto aggiornati su eventuali nuove scoperte!

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